Origine dell' Agroittica

Negli anni '70 i soci di una acciaieria di Viadana di Calvisano intuiscono la possibilità di sfruttare in modo ecologicamente perfetto l'uso delle acque per il raffreddamento dell'acciaio: creare uno stabilimento di itticoltura all'avanguardia, un habitat ottimale per alcune specie ittiche pregiate, prima fra tutte, l'anguilla europea. Questa innovativa applicazione porterà alla realizzazione, nei decenni successivi, di un sistema esemplare di acquacoltura moderna, modello di ecologia all'avanguardia riconosciuto a livello mondiale, che si sviluppa su 55 ettari. Era il 1978 ed ha così iniziò la storia di Agroittica Lombarda. L'arguta lungimiranza dei responsabili dell'azienda portò ad individuare, dopo diversi studi, specie alternative all'anguilla da allevare nello stesso ambiente. L'incontro di Gino Ravagnan, socio storico di Agroittica Lombarda, con il professore russo Serge Doroshov, biologo marino all'Università di Davis in California, segnò la svolta decisiva. Fu allora che lo scienziato consigliò l'introduzione nell'allevamento di Calvisano di una precisa varietà di storione tipica del Pacifico. Di lì a breve venne stipulato l'accordo con l'Università Statunitense che offriva una consulenza tecnico scientifica per l'allevamento e l'importazione di larve di White Sturgeon.

Lo Storione

Lo storione bianco è un pesce dalle carni bianchissime che in libertà può vivere fino a cento anni, raggiungere i 400 Kg di peso e misurare fino a sei metri di lunghezza. Dopo un'attenta selezione genetica Agroittica è riuscita a sviluppare, unica in Europa, l'opportuna tecnica di riproduzione dei propri storioni.

Il pesce viene lavorato, filettato, porzionato in tranci o in carpaccio e affumicato naturalmente per essere poi confezionato e spedito garantendo genuinità, freschezza e igiene.

Il Caviale

Negli anni '90 l'azienda iniziò a estrarre e commercializzare dai propri storioni un caviale di alta qualità, preparato con sistemi all'avanguardia per quanto riguarda le condizioni igienico-sanitarie, ma con una tecnica di lavorazione artigianale per mantenere intatte le caratteristiche organolettiche, la genuinità e la freschezza del "Caviale di Calvisano", divenuto presto una delle squisite prelibatezze della gastronomia mondiale.
Molto merito della qualità del proprio caviale va attribuito alle caratteristiche uniche delle acque di Calvisano e ad un modello di acquacoltura sostenibile grazie alla quale nasce un caviale di allevamento che ha grandi pregi, anche rispetto al celeberrimo caviale selvatico; infatti le piccole perle nere sono disponibili da Ottobre a Marzo e Agroittica Lombarda ha la possibilità di estrarre le uova al momento giusto, con un perfetto grado di maturazione, in un ambiente dove le acque sono purissime, i mangimi controllati e la garanzia di igiene è totale.