Fiera Beata Cristina

03.04.2013 16:28

Ogni anno il 14 Febbraio, a Calvisano, ha luogo il santo patrono del paese : la Beata Cristina, il qualche, anche se la società sta cambiando, non è ancora stata dimenticata dai calvisanesi che la attendono sempre con ansia. Questo patrono è ricordato tramite una fiera ricca di banchetti gastronomici o negozi mobili pubblicitari il quale sponsorizzano, e talvolta vendono, prodotti di ultima generazione sia utili che divertenti. L'esatta origine di questa tradizione è difficile da individuare, ma grazie alle documentazione tramandata oralmente di generazione in generazione nel paese oggi conosciamo l'orogine, per lo più esatta della festa. Cristina Semenzi nasce a Calvisano il 4 Agosto 1435, è figlia di due poveri contadini, Giovanni e Margherita, detti "i Giardini". Fin dagli albori la bambina dimostro una grand e spirito di pietà religiosa e penitenza; fin dall'età dei 14 anni segui il richiamo della chiesa di "S.Bernaba in Brescia" e prese i voti come Terziaria  Agostiniana. Al suo ritorno a calvisano , Cristina, si dedico completamente ai poveri, e dopo la perdita dei genitori si ritirò a vita solitazia prima a Roma, poi ad Assisi ed in fine a Spoleto dove si dedico completamente all'assistenza dei poveri e dei malati. Cristina morì a soli 23 anni, il 14 Febbraio 1458. Il suo corpo fu posto in un'urna preziosa sull'altare di S.Michele, nella Chiesa di S.Nicola degli Agostiniani in Spoleto. Alcuni miracoli attribuiti alla sua intercessione contribuirono poi ad aumentare il numero dei suoi devoti.

 

A conferma della devozione locale è da citare la leggenda di una apparizione miracolosa della Beata Cristina, episodio al quale allude un ex voto in marmo ancora oggi murato in posizione ben visibile su una antica porta d'accesso all'abitato di Calvisano. Eccone il testo:

EX VOTO

DIVE CRISTINE

COMUNITAS

CALVISANI DICAVIT

FRANCISCO MANERVE

VICARIO

MDXIII